Lo scorso 30 e 31 agosto a Roma, Parco Schuster è stato, ancora una volta, il cuore di “Renoize”, il festival antifascista che da 18 anni celebra la memoria di Renato Biagetti e si batte contro ogni forma di fascismo. Era la notte del 27 agosto 2006 quando un gruppo di fascisti aggredì brutalmente alcuni giovani che uscivano da una serata di musica reggae a Focene. Tra loro c’era Renato Biagetti, attivista, ingegnere del suono e appassionato di musica, che quella notte, a soli 26 anni, perse la vita, accoltellato.
Quella tragica notte ha lasciato un segno indelebile nella memoria di Roma e, in particolare, nei quartieri del Municipio VIII, dove Renato ha vissuto e contribuito attivamente alla vita della comunità, soprattutto presso il Loa Acrobax. Da allora, Renoize è diventato un appuntamento annuale che, da diciotto edizioni, onora la memoria di Renato e promuove i valori di una comunità antifascista. Attraverso musica, cultura e autorganizzazione, il festival continua a “provare a realizzare i suoi sogni, giorno dopo giorno, con la stessa rabbia e con immutato amore”, come ricordano i suoi compagni e le sue compagne.
Durante il festival, il pubblico ha potuto partecipare a numerosi dibattiti su temi cruciali come le nuove destre e la lotta per i diritti dei nostri corpi, scoprendo prospettive diverse e creando un dialogo aperto e inclusivo. I laboratori creativi del “Villaggio Palestina” hanno permesso ai partecipanti di esprimere solidarietà attraverso l’arte e la creatività, con stencil e panuelos a sostegno della causa palestinese.
Il festival ha ospitato anche gli spettacoli dal vivo dell’acrobatica aerea di Circofficina e i concerti serali che hanno infiammato il palco con band e artisti internazionali, dal rock alla techno. Le cucine del mondo hanno deliziato i presenti con una varietà di sapori e piatti etnici, offrendo un’esperienza culturale completa e coinvolgente.
Non sono mancati momenti di riflessione: dibattiti sulla repressione carceraria e le nuove forme di colonialismo, che hanno offerto una lente critica sugli eventi attuali e sui diritti umani. E per i più piccoli, attività ludiche e laboratori di fotografia hanno reso il festival un’esperienza educativa e divertente.
Per chi desidera rivivere le emozioni del Renoize 2024 o non ha potuto partecipare, “Piccola Radio” vi invita a visitare il sito della nostra radio sorella, RadioSonar. Troverete tutte le registrazioni degli eventi del festival: interviste, dibattiti, approfondimenti e spettacoli dal vivo. Un’opportunità unica per ascoltare le voci di chi resiste ogni giorno per costruire un futuro senza fascismo.
Ascolta su RadioSonar: www.radiosonar.net/renoize-2024/
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